Amami così come sono...

"Amami così come sono."

E così mi sono trovato davanti questa tua immagine, mi sono reso conto che le tue parole erano state comprese, mi sono reso conto che non volevi altro che essere accettata.

Non so se a volte si perde la pazienza, non se a volte si perde il ritmo della vita, ma so per certo che adesso guardandoti ho i brividi se penso a questo tuo cuore che batte, batte per portare a me e ad altri un attimo speciale.

Mi sono accorto che non potevo essere solo una porta che ti si apriva davanti per mostrarti un ambiente dove ti saresti sentita a tuo agio, però, però ho pregato, ho pregato che tu fossi un'allodola del cielo...

Ho pianto come un bambino, che aveva appena visto un dono, di cui non poteva parlare, ma solo posarlo in quel suo quaderno, come se solo uno schizzo di un pennino potesse raffigurare un amore appena nato.

Amami così come sono, adesso te lo chiedo io, perché anche a me un giorno hanno detto queste parole, amami così come sono, non aspettare che il tempo copra questo momento, ma amami come ti senti dentro.

A volte si ha paura anche di aprire una lettera, perché non ci riteniamo pronti a quelle righe, a quelle emozioni, che non sai mai se ti toccheranno il cuore, eppure apri, apri e così dici di essere ancora legata a quello che sei.

Ma tu chi sei!

Sei vita, vita è questa la verità che nessuno ti toglierà, sei vita che ogni minuto ha delle braccia aperte, sei vita che si libera nel volo senza dire niente a nessuno, sei vita che si scopre un giglio, un giglio.

Hai pensato che tutto di te non si avverasse, hai pensato che ci fossero spade sul tuo cammino, ma in realtà la vita è tutta da vivere, hai pensato che anch'io avessi perso il tuo indirizzo, hai pensato che anch'io non avessi più tempo, ma invece sono l'attimo che non è mai fuggito via.

Non hai sentito passi, né una voce, ma eppure quella mattina in cui hai chiesto la pace nella tua casa, ho fatto una corsa e mi sono messo nel tuo letto come un angelo che ti voleva sostenere.

E ora, ora sei quel giglio, ora sei quel volo, ed io apro di nuovo la finestra per dire alle stelle che anche questa notte vedano una figlia che ha detto di non aver mai provato a cantare, ma canta e il suo canto si sposa perfettamente sulla terra che si toglie il velo e s'innamora della luce.

Dici sia una favola, ma non lo è, anche se sarebbe bello poterla leggere, anche se sarebbe bello donarla ora, ora, ma credimi tutto va secondo una legge che solo da lassù è stata scritta.

Valentina Guiducci