L’Amore e il senso delle cose ( Un breve accenno della Recensione su Toscana Oggi del 2012 per l'uscita di "Eccomi." di Maurizio Schoepflin

Ha visto la luce nei mesi scorsi un volumetto della scrittrice e poetessa aretina Valentina Guiducci, intitolato Eccomi, pubblicato da La Riflessione. Davide Zedda Editore (pp. 154, euro 13) ha al suo attivo altri tre libri, tra i quali spicca una raccolta di poesie che le ha meritato alcuni pubblici riconoscimenti. In questo libro l’autrice «riprende il proprio cammino dove la fede non ha mai lasciato soli i suoi palmi, i suoi piedi, il suo cuore e la mente», e segue un percorso interiore che la conduce man mano a una presa di coscienza, faticosa e gioiosa a un tempo, della Verità, alla certezza che «l’Amore è vivo». Si tratta di una scrittura che, secondo le intenzioni della Guiducci, è praticata non solo come passione, ma anche con l’intento di offrire un aiuto al mondo, affinché esso si nutra di bellezza e di speranza e sappia in tal modo resistere al male e al dolore. Il tono è meditativo, si potrebbe dire che il testo è una specie di preghiera che propone al lettore i motivi che caratterizzano il percorso di fede: la vita dell’uomo come faticoso viaggio, il bisogno di amore, il riconoscimento della volontà di Dio, il dono di sé, in sintonia con la bellissima esclamazione mariana che dà il titolo al libro ed esprime il significato più vero dell’esistenza umana e del rapporto con l’Assoluto. «Appartengo alla Vita e la Vita mi ha fatto trovare la Via – si legge nel libro – , appartengo alla Vita e la Vita mi ha fatto sentire la Verità». La scrittura della Guiducci fa leva sulle emozioni e la sua cifra interpretativa è la scoperta dell'Amore che dà senso a tutte le cose.

Commenti