“E’ l’Amore quello strano suono che invade le nostre giornate, è l’Amore che ci trasfigura in modo che non sappiamo riportare all'umanità una descrizione terrena, ma spirituale, perché solo nel dentro di noi avviene il cambiamento. Forse non ci rendiamo conto di quanto possiamo essere utili alla sua richiesta di entrare nel mondo per irradiare con piccoli raggi questa via che ci è stata messa davanti non per mettere i sassi, spine, ma solo per attraversarla, come se fossimo tutti chiamati ad una sola vocazione di messaggeri di pace.
Non ci fidiamo abbastanza della Luce, non ci facciamo suoi passi, eppure camminiamo senza capire il significato, camminiamo scrutando i giorni, ma non il valore del tempo, camminiamo riposando il cuore, camminiamo senza sciupare la veste che ci è stata data in dono, camminiamo correndo verso i lampi di un tuono, perché forse desideriamo più la pioggia che il sereno. Siamo senza un porto dove mettere i nostri animi da confortare per il dolore, che non si cancella con una lacrima, non si cancella per il tributo di martiri, ma solo l’Amore può rovesciare il pianto in una gioia.
Ci sono bambini che guardano i fiori del loro giardino e non sanno vedere un seme, la cura per averlo fatto germogliare, ci sono occhi che vedono e altri seppur vedenti non vedono, si illudono di guardare un aspetto della vita che passa e non puoi fermare perché tu non sei il suo padrone, tu la vivi, ma come?. Ce lo siamo mai chiesti, forse no, forse qualche volta, poi abbiamo continuato a camminare senza badare a questo.
Eppure affermiamo di essere delle persone che credono, che vanno in chiesa, che pregano, eppure siamo in un labirinto, non troviamo l’uscita, non troviamo il senso, eppure ci diciamo pellegrini, ma di chi?.
Siamo note che stonano, ma l’armonia dov’è andata, ci ha forse abbandonati? Oppure, siamo noi, che abbiamo preferito altro all'armonia!.
Silenzio ascoltate, silenzio ascoltate, non dite, non aggiungete altra parola, siate così fermi con le labbra, guardate il cielo e non siate dubbiosi, guardate le piaghe del Signore e siate credenti, guardate e non dite di non vedere, credete e non dite di non credere, amate e non fate spegnere la luce che sta nel cuore. Silenzio ascoltate il Figlio che cammina con noi tenendoci per mano, silenzio ascoltate, silenzio ascoltate care creature.”
Valentina
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