La poesia della Vita

Si può forse contenere il podio di un risultato, si può forse nascondere un talento, si può forse combattere il tesoro che brilla dentro di noi?

E’ il colore di un’alba la risposta giusta, è il sapere interpretare un linguaggio povero di questo io, è sorvolare con uno sguardo il silenzio e saperlo custodire per poter rovistare in noi, come se potessimo veramente rivelare la nostra nullità in un solo istante, senza fatica, senza gridare, ma solo così, nel silenzio. Bisogna credere nelle Braccia Paterne scoprendo l’Amore, guardando l’orizzonte e il suo cammino, come un bambino che si affaccia, per la prima volta, a una finestra, fiducioso che quello che vede non è un caso, ma la realtà nella sua cara verità, venuta lì per un momento, ma può rimanere per sempre, se il cuore si fa lume di quella maestosa Luce. Parlano popoli di una trasformazione umana, parlano di una legge uguale per tutti, parlano di un Giudizio Universale e noi rimaniamo qui, nel luogo dove tutto ebbe inizio:” La chiesa.” Ci domandiamo ancora che fine faranno i nostri guadagni materiali, ci facciamo loro protettori, ma c’è chi legge il vangelo e nelle righe trova la vera essenza, la vera essenza che ricopre, le nostre paure, ridandoci la carica per proseguire. A volte percorriamo la Via senza insegnare alle nostre labbra la sua purezza, a volte ci sentiamo traditi dalla risposta di questo mondo, a volte restiamo immobili e serbiamo tutto dentro di noi, come se non volessimo trasmettere quella nostra correzione di abito! Siamo illustratori di una storia che non possiede tempo, perché l’Amore che viviamo dentro si conferma eterno, per questo dobbiamo mettere attenzione, per questo ogni battito del cuore è come un’esplosione che non puoi sorvolare perché ti dona il Tutto. Si posano nell’aria i profumi della mistica fede, si ha la certezza che non siamo altro che foglie nel vento, pennino con inchiostro, cielo e stelle, tutto questo ci fa capire che ogni briciola di pane è stata raccolta per formare, un unico Vero Pane di Vita.