"Sono appena scese senza far rumore
sopra una via che mille volte ho attraversato
senza accorgermi di quella loro bellezza,
avrei potuto fermare il brivido che scendeva lento
nella veste, avrei potuto rovistare tutto il mio
armadio per trovare l’essenza,
ma essa stava e sarà sempre nell'interno di me.
Ho sempre sperato di arrivare alla cima di un monte
per poter consegnare al vento la mia vita,
se avessi preso il volo di un gabbiano
chissà adesso dove poserei lo sguardo,
cari rami e poi care finestre che dall'anima
si sono aperte mostrandomi l’avvenire,
ed ecco il sorgere del sole
ed ecco l’immagine che si concretizza,
ecco la sua voce che riesco a sentire
ecco la sua linfa sopra la mia povertà.
E’ arrivata la pioggia ma non ne ho sentito il bagnato
ho solo chiesto al cielo che arrivasse lentamente,
mi sono riparata nelle filature di rami secchi
pregando con le lacrime d’amore che scendevano dagli occhi
e tutto era parola che non si udiva,
ma che si vestiva in me.”
Poesia tratta dal libro: ”La vita che si matura.” Di Valentina Guiducci
e tutto era parola che non si udiva,
ma che si vestiva in me.”
Poesia tratta dal libro: ”La vita che si matura.” Di Valentina Guiducci
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