Come una nuova preghiera mi avvicino alla quiete, come se io stessa mi mettessi sopra un sussulto che mi apre ad un respiro...
Un respiro che suona, suona per me e per questo caro orizzonte, che non ha perduto il mio nome, ma lo ha reso un passo nuovo.
Mi apro come quando all'improvviso dopo la pioggia ritorna il sole, mi appoggio delicatamente nell'aria e respiro dal cuore, sì dal cuore.
Sono qui e il tempo non è un pensiero, sono qui e le stanze della vita si vedono chiaramente e questo grano che preme sulle mie gambe è la mia Aurora.
Da oggi non chiedetemi dove andrò, ma dove andremo, perché non sono sola, non sono sola il profumo di un Pane è per me la primizia. Non ho un abito da indossare, forse non mi riconoscerete, ma ho un suono, che un giorno ho preso tra le dita e solo adesso dico con la pace dentro che è sparso nell'universo.
State lì pronti perché adesso è come un fiume che vi bagna, state lì pronti perché non ho fatto altro che amare come voi, con voi, per questo adesso io vedo le mie mani unite a voi in questa via che ho da sempre amato.
Respiro dal cuore e le mie braccia aperte sono come una profezia avverata, respiro dal cuore e quello che ho dentro sono note, note e voi fate silenzio, ascoltate, ascoltate la mia vita nella vostra vita.
Valentina Guiducci
Commenti
Posta un commento