Quanto tempo, quanti attimi volano tra le dita senza darti quella chiamata ad un nome che vuole solo essere appoggiato sulle impronte di ogni creatura.
So per esperienza che qualcuno non ha fiducia, so, so che quando fai un cammino di fede, non tutti ti guardano con la pace nel cuore, non ti accolgono come se tu fossi un canale di parole aperto.
Scrivere per chi...per cosa!!!!
E' una cara esclamazione, è una pianta che viene scossa, sì una pianta, sono questa figura, sono questo verdetto espresso da un mondo che non trattiene frecce per attaccarti e allora cosa si fa?
Forse qualcuno crede che mi possa mettere a sedere e aspettare un frutto che non ha il colore che mi aspetto e che ho sempre atteso, ma allora cosa posso fare!
Andare avanti e allargare la via con il respiro della determinazione, andare avanti con il rispetto di un silenzio d'amore che solo io posso sentire, andare avanti con il volto scoperto...ancora di più verso l'umanità.
E allora questa penna bellissima avrà il suo podio, ed io non farò altro che vivere il momento con il più bel sorriso, di chi ormai mi conosce da tempo, e non ci saranno altro che stelle e cieli sereni, finalmente!
Ho voglia di gridare, ho voglia di dire che scrivo e che questo è il mio mestiere, ho voglia di dare la mia buona notte e il mio buon giorno a chi non si sente amato, ho voglia di dare a questa terra la mia mano, la mia mano che non è altro che uno scatto di una fotografia con il riflesso di una luce che rimane colpita da una cara vittoria.
Io scrivo e tu che stai leggendo, non sentire una persona che si vuole esaltare, ma solo una persona che vuole realizzare un sogno, un sogno che anche adesso è impregnato nei miei occhi e nel cuore.
Un giorno forse ci vedremo io e la gente e sarà di nuovo un pianto, un pianto di gioia che salirà da me al cielo.
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