Dove sono...e voi?


























E' una caratterista che porta questa scelta a prendere una svolta, è un disegno che non puoi modificare, perché non si può mettere mano su una cosa che è più grande di te.
Cammini per strada come me e non ti accorgi che la vita ha bisogno di qualcosa...sei talmente distratto che non hai quella compassione per chi ti passa accanto e si domanda:
"Dove sono...e voi?."
Mentre io guardo questo mare avvolta da questo velo di candore, mentre  il tempo passa io vivo questo secondo e più secondi per amore, solo per amore.
E questo obbiettivo a voi forse vi sfugge, questo tesoro è tenuto talmente nascosto che nemmeno una poesia riuscirebbe a farlo emergere. Siete lontani da un canto, siete capaci di entrare e uscire dalle vite e poi cercare un motivo per restare!
Ma è così, è così la vostra vita?
Invece di tentare di mettere suoni nell'aria, invece di gridare che non è utile comportarsi bene, invece di chiudere un ascolto, bisognerebbe far mettere in primo piano il cuore.
Non sappiamo dove saremo e come staremo domani! Questo a volte ci crea pensiero, ma se avessimo quella fede, forse non ci metteremo con la mente sopra cose futili.
Abbiamo forse composto una melodia, ma non vogliamo che altri la sentano, perché sappiamo che ci giudicheranno, che diranno parole che non ci piacciono e allora mettiamo a tacere tutto!
Ma allora sono io che dico:
"Dove sono e voi?."
Questo mi chiedo, questo dico anche adesso che sto per salutare questa giornata, come se ad un certo punto tra le dita ci fosse un filo che chiude una tenda invisibile...e quello che resta sono i passi che stanchi si avvicinano ad un guanciale mentre una preghiera vola via per dire grazie per questa giornata che ho vissuto e non ho smarrito perché anche oggi ho amato.

Valentina Guiducci

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