Il viaggio che...





















C'è un pensiero, un caro pensiero che mi attraversa la mente e va a sbattere lì tra le dita appoggiate su mattoni che ti hanno fatto comprendere il senso di andare avanti....

Ci sono immagini ancora nitide che mi conducono a te quando non sapevi nemmeno dire cosa avresti fatto a questa età, ci sono istanti che mi metterei lì e fermerei tutto, per riviverlo...per riviverlo.

Si scopre solo adesso l'importanza di quello che eravamo, si scopre solo adesso quel sogno, quel bacio sul volto, quella carezza, quel dolce incanto che avevamo dentro e che speriamo di riaccendere prima o poi!

Siamo sempre delle mani tese in aiuto, ma a volte ho notato che si trasformano in pugni, a volte non vorrei essere lo spettatore che guarda cose che fanno male, male...e mi metto immediatamente in silenzio come se avessi perduto qualcosa...qualcosa...

Ma cosa, cosa si può perdere?

Il viaggio che un giorno ti ho raccontato e che tu hai preparato nella tua mente senza poterlo commentare, perché eri piccola, non sapevi, non ti sei nemmeno chiesta dove ti avrei portata...

Amore dolce, tu sei una creatura che va oltre le apparenze, amore dolce, hai davanti  a te una pellicola che scorre veloce, amore dolce hai queste mie parole ancora con te, come prima...come prima.

Sei scivolata tra queste stelle e sei arrivata sopra un guanciale, sei arrivata e sei stata protetta, sei stata fra queste mie braccia e da quell'istante il viaggio è cominciato, senza un bagaglio, senza pesantezze, ma solo un soffio di vita in mezzo a questo universo che aveva espresso un desiderio:

"Fate scendere oh stelle benedette una piccola voce, fate nascere un lume nuovo..."

Sei nata tu e il cuore della terra ha sentito il tuo grido di vita, sei nata tu e quello che questo viaggio ci dice adesso è che bisogna stringere ancora più forte le nostre mani e amare, amare oltre l'impossibile, perché tutto andrà bene!


Valentina Guiducci


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