Respiro, respiro, come se avessi un soffio dolce dentro di me...respiro e la sera sta arrivando, respiro e il mio cuore ti dice:
"Hai l'abisso negli occhi."
Non devi aver paura di essere così, non tremare per questo, ma ricorda, ricorda che sei come un fiore soffiato da un vento che non sa dove sarà domani, ma sa soltanto fidarsi e basta.
Hai l'abisso negli occhi, hai quella cara e dolce fragilità ormai diventata un piccolo puntino del tuo ieri, non ti sei arresa davanti a quel popolo che ti ha guardato solo l'aspetto esteriore...ma tu come sei dentro?
Nessuno lo sa, nessuno se lo chiede!!!!
Come mai non c'è questa cara attenzione, come mai non c'è questo sguardo vero nelle persone, come mai?
Me lo sono chiesto tante volte, poi ho proseguito come un cane che cercava di annusare un profumo nuovo, ho lasciato indietro quelle tenerezze per un attimo, poi le ho riprese perché avevo una mancanza fortissima.
E adesso, adesso sono qui ancora, per non farti mettere mai in pausa il cammino, prendi queste mani e liberati di quei dubbi, prendi queste mani e se puoi vivi con me il battito del cuore....
Chiudi gli occhi, facciamo un giro tondo, chiudi gli occhi e lasciati guidare da questo respiro che ci ha fatto rimanere inermi davanti a questa sera dove tutto ci parla di amore, amore, amore...sempre amore.
Dimmi ora, ora dimmi se ami come me la vita, dimmi se ti sei mai sentita sola, sola in mezzo a tanta gente, dimmi cara anima combattiva se ti sei mai lasciata alle spalle la tempesta che un giorno hai vissuto!
Ti sto sentendo, ti sto accogliendo, ti sto vivendo, anche se le tue labbra sembrano cucite, tu emani parole, tu mi dai la possibilità di arrivarti come se avessi sentito in me un appiglio, un aiuto.
E allora, allora resta con questa sensazione, non spegnere mai questi tuoi occhi, perché in quell'abisso ogni persona che tu domani incontrerai possa vedere quella profondità.
C'è luce, c'è luce e questa nostra vita non è altro che un passaggio di una penna su un foglio bianco, c'è luce, c'è luce e l'amore ci benedice così come siamo, senza guardare gli strappi della veste, ma solo il cuore, perché è quello che conta.
Ho ancora le tue mani nelle mie e l'abisso nei tuoi occhi si manifesta e questo cielo non è più cielo, ma una chiamata a vivere la vita, mentre le tue labbra si aprono e la voce spalanca le porte ed io sono semplicemente una goccia di questa lacrima che ti scivola nel volto solo perché ti senti amata.
Valentina Guiducci
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