Non ho dimenticato...

Non ho scelto il passo, ma era quello che sentivo di più, non ho aspettato che tutto tornasse alla normalità, ma sono andata verso il cammino, senza sentirmi persa, persa.

Ho accolto l'impatto del cuore che batteva forte perché aveva sentito il rumore del silenzio della mia vita così forte che mi aveva fatto mettere a sedere davanti al mare...

E allora mi sono detta:

"Non ho dimenticato."

Mi è stato chiesto di soffermarmi sulle onde, ma sono rimasta qui come questa fotografia, qui, qui immobile, e anche se il tempo stava per cambiare, non importava, ero libera, libera di restare.

Mi sono sentita in volo anche se non volavo, mi sono sentita capita anche se non lo avevo chiesto e nemmeno pensato un attimo, e poi ho solo appreso che le mie mani volevano immergersi nel candore, e allora ho pianto perché ho rivolto a Dio il senso della purezza.

Non riuscivo ad alzarmi, forse per alcuni sarei sembrata pigra, ma non era così, c'era molto di più, credo che sarebbe bastato mettersi lì accanto a me, per vivere cosa sentivo, a volte mi sono sentita straniera in mezzo a questo mondo...ma poi....

E' bastato un gentile vento, è bastata una parola per farmi alzare e farmi seguire dall'amico che mi annusava i passi, come se avessero un profumo, come se nel sentire il mio odore si sentisse al sicuro...

Al sicuro ed io non ho dimenticato, non ho dimenticato il fascio di luce dell'anima, non ho dimenticato che sono qui per un motivo, un segno, un amore più grande di me, non ho dimenticato da dove vengo, perché anch'io ne sento l'odore ogni giorno dentro di me.

Ed è bello adesso vivere il sereno e nient'altro, nient'altro, il sereno e due passi che proseguono la via restando attaccata alla verità, restando in un costante dialogo tra cielo e terra e poi...poi dire:

"Non ho dimenticato."

Valentina Guiducci