Eccomi qui con il vento addosso, eccomi qui con un libro tra le mani, eccomi sono io...mi presento con pagine in volo....in volo!!!
Ho sentito la carezza che è diventata la mia certezza, ho avuto timore che tutto andasse via, anche questa piuma dietro le mie spalle e invece è rimasto ogni cosa, mentre io vado verso questa stagione con lo sguardo di chi vuole sfondare ogni barriera.
Mi ha conquistato il respiro che adesso sento, sto vivendo, sto vivendo con il soffio della semplicità, sto amando con le virgole la mia esistenza, così senza un punto, ma così in movimento.
Mi presento, come se qualcuno avesse fatto un appello, mi presento come quando si è davanti ad un pubblico e ti chiedono tante cose, che a volte non sai come farai a rispondere, anche se quella delicata luce è sempre dentro di me.
Non ci sono momenti dove non prenderei un guanciale e mi metterei qui senza dirlo a nessuno, ma solo io e questa visione, solo io e questa storia sorretta dal cielo.
Sto camminando, sto accogliendo il senso dell'accettare ogni giorno, con le sue sfumature, sto camminando con le lacrime dietro di me, sto seminando una liturgia da dove anche una stella nella notte potrà ritrovare una buona novella.
Mi affaccio da una finestra, poi sento una mano incontro verso la mia, mi sento premiata, mi presento, mi presento con il sorriso, perché solo così potranno vivermi, vivermi per come sono.
Ho avuto l'abitudine di chiedere a Dio di rimanere bambina dentro, ho avuto la prontezza di emergere da un'acqua profonda senza dimenticare la sua voce, la sua voce che ora ritrovo fuori in ogni parola che scrivo.
Sono davanti alla Bellezza e quella carezza nel volto mi fa diventare una donna senza più i gemiti di un parto, mi innamoro dico al vento, mi innamoro dico alla via, mi innamoro e così mi presento senza pretese, ma solo con questo volto sereno.
Non serve altro, non ci sono parole da aggiungere, adesso l'unica cosa che si ascolta è una figlia che si è scoperta vincente...sì vincente!
Valentina Guiducci
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