Restano i tuoi fremiti e poi un attimo di solitudine...e poi ti avvicini a me, non hai forse detto che avresti fatto tutto da sola, non hai forse detto che avresti preso quella borsa e che ci avresti messo tutto il necessario...
Ma....ma....ma...
Cosa ti è mancato?
Una volta avresti detto senza dubbio che fosse stato l'orgoglio a smarrire quel tuo essere ritrovata, ma puoi andare anche in capo al mondo, che io non farei dubbio al mio cuore e mi metterei lì a passeggiare con te.
Guardi cose, guardi immagini, poi tutto ti passa come se non volessi mettere in evidenza che tu sei l'amata creatura, guardi, guardi, poi ti metti lì e in quel silenzio riprendi a vivere come se mi avessi sentito...
Anche quando ti addormenti e quel tuo respiro diventa piuma le mie preghiere si appoggiano su di te, perché anche oggi ti ho chiamato per nome, anche oggi non ho dimenticato di venire a trovarti perché lo so che mi ami.
Ecco questa frase bellissima:
"Non andare via."
Non andare via, non andare via, finalmente hai riaperto il cuore, finalmente hai pensato come quando hai detto davanti al cielo che mi avresti tenuto compagnia, finalmente hai preso quei fiori e li hai tenuti nelle mani perché hai chiesto che fossero per me.
Si può cercare la felicità per tutta la vita, si può cercare il luogo dove poter costruire un domani, si può andare lontano da un brivido, ma poi arriva, arriva quella visita sull'interno di noi e allora si può comprendere che siamo passi di vita in movimento continuo.
E' vero figlia che adesso mi hai preso la mano, è vero figlia che adesso mi hai donato il cuore, il cuore che aveva bisogno di essere curato, è vero figlia che mi hai guardato come si osserva la gioia, la gioia....
Mentre mi ripeti ancora, non andare via, il tuo volto si è illuminato, il tuo volto è il mio riflesso, e così in questo istante puoi riprendere la lettura della tua vita senza nessuna interruzione.
Hai offerto sacrifici, hai compiuto opere buone, ma ancora quella luce che ci è vicina, ci dice di proseguire e so, so che mi farai guardare lo splendore dei tuoi passi verso una forza cristiana spettacolare...
Ed io infinite volte ti rialzerò se cadrai, ed io ti porterò rose ogni volta che quelle tue righe raggiungeranno gli abissi, ed io mi metterò come un amico a vegliare su di te.
Lo so, lo so, che a volte non avrai voglia di parlare, ma solo di chiudere la porta della tua camera, ma sarò già dentro e non mi muoverò da lì, perché non ho dimenticato la tua anima innamorata, perché quello che hai detto prima, lo hai sempre detto senza voce, in silenzio ed io l'ho sentito.
Ed è bello vederti lì distesa con quell'aria da bambina, ed è bello udire ancora da te, non andare via, ti poso una carezza e sembra che ti abbia investito tutta la luce dell'amore e così ti ritroverai quando riaprirai gli occhi e mi vedrai davvero, davvero!
Valentina Guiducci
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