"E' venuta la sera e non è stato altro che un incontro tra te e me, è venuta la sera come una luce dietro alle mie paure, è venuta la sera come se ad un tratto io fossi tornata nella Via..."
Per amore sei andata in quel posto da dove avevi detto che non saresti mai ritornata, per amore sei arrivata a quella meta come una figlia che ha chiamato a se il cielo, il cielo.
Sei arrivata quando io avevo appena appoggiato sulle rose una preghiera, sei arrivata e ho camminato con te, ho camminato portando nel tuo cuore le forze che avevi perduto lungo il tragitto.
"Mi avevi forse chiesto un segno, mi avevi forse portato nei tuoi pensieri..."
Sì lo avevi fatto, forse più di altre volte, non ti è bastato incontrare le luci nella strada, non ti è bastato abbracciare un sole improvviso, ma hai voluto liberare le tue lacrime sopra quelle nuvole, nuvole!
Volevi sentire il brivido della vita, volevi sentire che puoi essere già nella tenda per aprire il cuore, volevi sentire, sentire la tua voce e quella di chi ti sa capire, volevi solo dire che ci sei...
Ma quanto è importante questo per te...
E' decisamente meraviglioso, è decisamente come dirti che puoi volare come se fossi un soffio di vento che accarezza il volto del prossimo, è bello adesso vederti lì in quel piccolo angolo, in quel fuoco acceso per chiamare ogni popolo alla tua tavola.
Vieni, vieni e non sentirai altro che canti, canti, canti, e poi dimentica la solitudine, perché adesso non sei sola, hai intorno a te le fiammelle di un pellegrinaggio.
Ed io ti dico:
"Ti proteggerò."
Avrò cura di te e ora, ora preghiamo insieme, e ora guarda queste stelle, e ora guarda questa tua vita e amala, amala perché è un bellissimo libro.
Valentina Guiducci
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