Non ho avuto molte parole per condurti fuori, fuori nella parte che tu ancora non conosci, non ho avuto da dire altri aggettivi, altre opzioni, perché adesso sto pregando, sto pregando.
Se solo ci fossero le tue mani sopra le mie, se solo ci fosse un attimo in cui il tempo è concentrato su una buona azione, se solo un minuto ti fermassi ad amare, ad amare.
A volte corri troppo, a volte ti nascondi nella confusione, a volte ti viene in mente che la vita è solo un problema da affrontare, poi ti metti lì in quell'angolo e appena ti toccano per ripartire, ti alzi e sembri una molla, e tutto va, va, senza un brivido.
Hai detto di voler concludere un pensiero per educare i figli che non hanno sentito la tua responsabilità, ma adesso, adesso non ti mettere a immaginare il giorno, ma vivilo, prova a viverlo!
Vedo paura, vedo che tu sei nella collisione, di un verbo che non ha più voglia di emozionarsi, ma cosa hai fatto prima, cosa hai fatto quando ti sei messa a guardare l'alba?
Tu hai provato qualcosa, forse non lo vuoi dire, forse non lo vuoi far scoprire agli altri, ma io lo so, lo so, che hai pianto perché ti sei sentita in pace, in pace, come mai avevi provato.
E' l'amore, l'amore che hai sentito, forse, forse, non lo sai, non lo vuoi ammettere, ma è un segno, a cui devi fare attenzione, è l'amore, l'amore che ti vuole insegnare una via, una via.
Sto pregando, si, sto pregando per te, e sai, sai, che non mi muoverò di qui, che ti sarò vicino, sto pregando e se in questa tua fretta, ti fermassi, potresti sentire un dolce brivido di vita.
A volte manca il tempo dici, a volte siamo presi da troppe notizie brutte, che ci chiudono la porta del cuore, perché ci spaventiamo, perché questo mondo non va come credevamo da bambini.
Ma ora, ora, vieni, vieni qui, preghiamo insieme, preghiamo per questa cara umanità che un po' si perde, preghiamo per queste creature che hanno dimenticato il vero amore.
Valentina Guiducci
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