Sentire il silenzio, sentire il brivido che sale nella schiena e vivere l'incontro con la purezza e poi tu sei venuta a trovarmi...
Come neve hai bussato nel cuore dei miei anni, come neve hai premuto forte sul mio palmo ridando il colore che mi ha separato dal suono perché dovevo rinnovare il mio canto.
Mi sono chiesta tante volte dove e come, mi sono chiesta il domani tra le speranze e poi mi hai fatto alzare lo sguardo e mi ha fatto incontrare il candore, il candore.
Ho aperto le porte della vita e tu mi hai regalato l'atmosfera più bella che potessi vivere, ho guardato sulle mie spalle e non c'erano più pesantezze, ho guardato il mio giardino e ti ho trovata già distesa come un lenzuolo fatto per me, per me.
E allora un grido nel silenzio, un grido di un'anima che vocalizza la sua rinascita, e poi ancora tu che ti posi nelle mie impronte, ma cosa, cosa fai, cosa, cara, cara come una neve leggera, cara come uno sbattere di ali angelico.
Non ho potuto non correre forte verso quel tuo portare a me doni immensi, non ho fatto altro che presentarmi alla luce che già sorgeva, non ho fatto altro che respirare, respirare come la prima volta che ho capito il valore del dare, senza ricevere.
Mi hai guidata sulle azzurrità più belle e mi hai disegnato nel volto il sorriso, mi hai fatto indossare la musica perché avevo bisogno di note nuove, mi hai portato a chiamare le stelle e a restare sulla loro traiettoria come se fossi io con loro, io con loro.
Come neve, come neve hai bussato alla mia porta ed io nel silenzio ho sentito la tua voce, come neve adesso mi accarezzi il volto e fai di me la bambina che un tempo leggeva fiabe e credeva nella felicità, mentre adesso ci uniamo mano nella mano, come neve mi apri un sentiero, come neve tu mi insegni a vivere e a scoprire la vita nel sorriso.
Grazie...
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